27ª domenica comune - Un solo essere, una sola carne, con uguale dignitá per rivelare Dio che é uomo e donna allo staesso tempo!

I femminicidi e gli attacchi contro le donne aumentano ogni giorno in tutto il mondo. Molti uomini sembrano non accettare più un semplice "no" da parte di una sposa o di una partner. Alcuni “maschi apparentemente provvidenti” non accettano nemmeno che le donne guadagnino più di loro! La soluzione che molti 'maschi falliti' adottano per quella che essi considerano una 'folle insubordinazione' da parte delle donne è l'eliminazione fisica o il rifiuto radicale . Gesù, prima ancora di difendere il matrimonio stesso e i suoi impegni reciproci, ricorda agli uomini farisei che l'uguaglianza inalienabile tra uomo e donna ha la sua origine nel Dio Creatore e non nelle leggi e nelle tradizioni umane."Nessuno possiede nessuno, e i diritti dell'uno sono anche i diritti dell'altra"!E questo perché Dio ha creato "uomini e donne" simultaneamente. Solo insieme, essendo una sola carne/essere indivisibile, su un medesimo livello dignità, rivelano il volto ineffabile di un Dio che è 'maschio e femmina', uomo e donna, padre e madre, allo stesso tempo! L'eliminazione, il rifiuto, la negazione o il non riconoscimento della dignità di uno dei due, chiunque esso sia, è negare l'essenza stessa di Dio, il Dio di Gesù di Nazareth!