quarta-feira, 27 de março de 2024

VIENI FUORI, ADESSO!

 VIENI FUORI DA UN SEPOLCRO-VITA.....

....dove non c’é piú luce e troppo stretti e tenui sono gli spiragli per contemplare il bagliore delle stelle altrui;

....dove le lacrime salate del tuo sconosciuto dolore ti innondano e affogano la tua superstite speranza in un indecifrabile malore;

....dove il disgustoso odore di necrosi che invade le tue narine corrompe e consuma ogni ambizione e mania di apoteosi;

...dove non ci son piú sorrisi, né sussurri, e nemmeno affetti di amici e di famigliari che fan sognare e amar, diletti;

...dove la neurosi recalcitrante dei guerrafondai di destra e di sinistra non risparmia, incalzante, neppure bambini e giardini ripieni di gelsomini;

...dove ‘dio’ é invano idolatrato, e da despoti dell’ordine e da imprenditori della fede é sacrilegamente manipolato;

VIENI FUORI, adesso, perché oltre al tuo esistono altri sepolcri aspettando che compassivi umani rotolino la pietra e liberino il nuovo uomo e la nuova donna che lá vivono come prigionieri desumani.

VIENI FUORI, adesso, finché puoi, e esci dall’oblio del tuo sepolcro perché né l’ombra dei cipressi e né il pianto dei depressi tornerá meno duro il sonno della morte che ti viene incontro.

                     RINASCI, E FÁ RINASCERE! 


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